Poesia della natura. Acquerelli di Onorato Carlandi
Catalano M.; Tittoni M. E.; Virno C.
Idealista, patriota, riformatore, Onorato Carlandi, artista dalla forte vocazione, diede un importante impulso alla vita culturale romana dei primi decenni del Novecento, valorizzando la pittura di paesaggio, con l’intento di illustrare la “poesia della natura”, come sottolinea il titolo della mostra e del catalogo.
È grazie a lui, prima tra i fondatori della Società degli Acquarellisti e poi del gruppo dei XXV della Campagna Romana, che sono giunte fino a noi molte immagini di una città perduta. Sguardo e pennello di Carlandi, infatti, hanno sempre guardato lontano, guidati da un vivace spirito di innovazione e dalla ferma convinzione della necessità di liberare la pittura da pesanti e rigidi schematismi.
La mostra e il catalogo raccontano la seduzione che il paesaggio esercitò sull’artista, ponendo in ideale dialogo gli acquerelli del periodo inglese, quando Carlandi si recò a Londra dove si fece conquistare dal romanticismo pittorico di Constable e Turner, e alcune vedute romane, più mature, simbolo del suo amore per la città.