Note lievi. Antonello Bulgini.
La mostra si propone di indagare criticamente e con una visione retrospettiva l’esperienza sensibile e pittorica dei suoi lavori, costantemente tesi alla ricerca continua di espressione ed emozione.
Nel lavoro di Antonello Bulgini ritroviamo molte suggestioni derivate dalla storia dell’arte, sempre catturate e rianalizzate alla luce di una dimensione pittorica poetica, a tratti spigolosa, il cui lirismo pare nascere dalla commistione, appunto, di cultura italiana e tedesca.
Con i suoi dipinti Bulgini ha reso omaggio ai grandi maestri della luce e dell’espressione, che hanno trasformato la figura in emozione e in sensazione, inglobandone elementi affini per elettività e tradizione, per poetica, per felicità e per dolore.
Completano il lavoro espositivo una serie di opere su superfici di acciaio dipinte con architetture o con cibo in una visione specchiante rovesciata in cui ci si ritrova, come spettatori, a fianco alla pittura, opachi, non definiti, insieme ad elementi fondanti della poetica e della vita quotidiana.