Marion Greenstone - Spronit #231

Il termine “Spronit” potrebbe indicare in gergo popolare newyorkese una droga leggera; ci sarebbe dunque nel dipinto un’allusione alla confusione generata da uno stato sensoriale e percettivo alterato, ma, a ben guardare, una certa coerenza regna dietro il caos apparente.

Il cervello, il libro e i motori sembrano riferirsi alla sfera della ragione, mentre alla sfera dell’istintività, della sessualità e delle naturali pulsioni ci riportano le immagini del cavallo, delle molle, della sezione del frutto che evoca la forma dell’apparato riproduttivo femminile, della donna in lingerie e delle due rose di rossetti che sembrano il seno di una donna.